La Tenuta di Castelporziano racchiude parte di un vasto territorio anticamente conosciuto come Laurentino, dalla città di Lavinio - Laurento, legata alle vicende leggendarie dello sbarco di Enea nel Lazio, ed è compreso tra le propaggini dei Colli Albani, la pianura del delta Tiberino ed il mare. Tutti i giorni, a partire dalle ore 15:00, davanti al Palazzo del Quirinale ha luogo la cerimonia del cambio della … La residenza ufficiale del Capo dello Stato è il Palazzo del Quirinale a Roma. La Tenuta di Castelporziano, nata come riserva di caccia e riserva agricola, è andata progressivamente perdendo queste specifiche destinazioni. 353.[11]. I numerosi ungulati che vivono allo stato selvatico sono rappresentati principalmente da cinghiali, daini e caprioli, mentre è modesta la presenza del cervo. Vicino ci sono le scuderie dove ci sono sempre mostre temporanee molto interessanti. Tale ricchezza biologica e la presenza di numerose specie e habitat di interesse comunitario hanno consentito l’inserimento di Castelporziano nella rete Natura 2000, definita dalle direttive comunitarie, attraverso l’individuazione di aree SIC (Siti di Importanza Comunitaria) e ZPS (Zona di Protezione Speciale). 83. Castelporziano, infatti, assicura la salvaguardia di equini e bovini di razza maremmana, quasi in via di estinzione, allevati allo stato brado ed accuditi da esperti butteri, secondo la tradizione secolare. In linea con questi obiettivi, è stato realizzato un Museo Naturalistico per favorire gli approfondimenti della didattica e dell’educazione ambientale. Pel. Ampiamente rimaneggiato ad opera dei Grazioli (1823 - 1872), attualmente si presenta con un perimetro quasi raddoppiato rispetto all'impianto primitivo. Dal 15 maggio 2006 al 14 gennaio 2015 era capo dello stato Giorgio Napolitano sostituito temporaneamente da Pietro Grasso, attuale presidente del Senato. La tradizione di abitare al Quirinale è stata ripresa dal presidente Scalfaro a metà del suo mandato ed è poi proseguita con i suoi successori. I tronchi delle vecchie e maestose querce offrono riparo a diverse specie di picchio, alla ghiandaia, alla civetta, all'allocco e al barbagianni oltre a rapaci notturni e diurni, come la poiana. La tenuta presidenziale di Castelporziano è una delle tre residenze del presidente della Repubblica Italiana, assieme al palazzo del Quirinale a Roma e a villa Rosebery a Napoli. Già nel 1977 l’attività venatoria è stata vietata, nel 1985 è stata realizzata l’annessione dell’area di Capocotta, circa 1000 ettari, salvata dalla speculazione edilizia, e successivamente, nel 1999, la Tenuta è stata riconosciuta Riserva Naturale dello Stato e assoggettata ad un regime di tutela secondo i criteri propri delle aree naturali protette. Nel 1977 il presidente Leone vietò la caccia all'interno della tenuta, alla quale nel 1985 il presidente Pertini aggiunse circa 1000 ettari dell'area di Capocotta. Biografia. Molto significativa è anche la presenza di alcuni rettili, tra cui la tartaruga palustre, alcuni anfibi, numerose specie di insetti e crostacei acquatici (tipici delle “piscine”), altri insetti legati al ciclo di decomposizione del legno morto (soprattutto grandi coleotteri associati agli alberi vetusti) o infeudati sulla vegetazione mediterranea e dei sistemi spiaggia-duna. Un recente censimento ha individuato 29 alberi monumentali tra i più significativi per dimensioni e portamento, appartenenti a 7 specie diverse. Di parere contrario Marina De Franceschini, v.M.G. È situata nella zona Z. XXIX Castel Porziano, all'interno del Municipio Roma X di Roma Capitale. L'area, che inizialmente inglobava anche Capocotta, deve il nome a un fundus procilianus, forse con riferimento a una Gens Procilia. Castelporziano è in parte delimitata dalla via Cristoforo Colombo, che co… Entro in questa Sua residenza ufficiale, Signor Presidente, simbolica casa di tutti gli italiani, con memore gratitudine per la cortese visita che Ella ha voluto rendermi nel novembre 2006 in Vaticano, subito dopo la Sua elezione alla Suprema Magistratura della Repubblica Italiana. Presenti anche carri da lavoro nei campi e carretti dove si deponevano le prede uccise durante la battuta. Gli allevamenti degli animali domestici costituiscono una componente rilevante del paesaggio tipico della campagna romana. Archivio storico della Presidenza della Repubblica, L’Azione cattolica italiana nella storia del Paese e della Chiesa (1868-2018), giovedì 6 e venerdì 7 dicembre 2018 6 Matteo Truffelli Presidente nazionale dell’Azione cattolica italiana Tra le querce sempreverdi sono ampiamente diffuse il leccio, la sughera e la quercia crenata, ibrido tra cerro e sughera. Di particolare interesse zoologico vanno segnalati il cinghiale, che presenta una delle popolazioni più pure tra quelle originarie dell’Italia continentale, il capriolo attribuito alla sottospecie italica (originario del centro-sud Italia e riconosciuto come unità tassonomica distinta dal capriolo europeo) e la lepre italica. COLL. Dal punto di vista biologico ed ecosistemico sono di particolare interesse le “piscine”, specchi di acqua naturale che testimoniano l’antica presenza di ambienti umidi, di boschi allagati e di paludi che un tempo si estendevano a sud sino alla pianura pontina e a nord sino alla maremma. Gruppi consistenti di cinghiali, caprioli, daini e in minor numero cervi scorrazzano in piena libertà tra centinaia di ettari a lecceta, pineta, macchia mediterranea alta e bassa e bosco misto che si alternano a radure e praterie naturali. Dal 1947 il Palazzo del Quirinale è la residenza ufficiale del Presidente della Repubblica. La foresta di Castelporziano rappresenta anche un ottimo rifugio per numerose specie ornitiche, sia stanziali che migratorie. Anch… Il presidente della repubblica rimane in carica sette anni in modo tale che un Presidente non possa essere rieletto dalle stesse Camere, che godono invece di un mandato quinquennale. : 201808737, - Public 2018-08-03 - Pubblicato il 03/08/2018 N. 08737/2018 REG. Vengono rilevati gli agenti inquinanti, la consistenza organica dei suoli, i livelli della falda freatica, le caratteristiche delle acque sotterranee e della salinità, lo stato di conservazione del patrimonio forestale, la consistenza delle popolazioni faunistiche, con censimenti primaverili ed autunnali, anche registrando attraverso le stazioni meteorologiche i valori termo-pluviometrici in relazione ai cambiamenti climatici. Residenza estiva. Indennità di funzione per residenza estiva del Presidente della Repubblica, sita in Santa Severa-----SENTENZA ,sede di ROMA ,sezione SEZIONE 1B ,numero provv. Si estende ormai quasi alla periferia della città fino al litorale romano, comprendendo circa 3,1 Km di spiaggia ancora incontaminata. È questo uno degli ultimi lembi, ancora di elevata qualità ambientale, di quelle vaste foreste e dei boschi che un tempo, nell’antichità, si estendevano lungo tutta la costa laziale. Vediamo quali sono i principali compiti del Presidente della Repubblica, in base ai rapporti con le differenti istituzioni. Nel 1989 il Quirinale voleva acquistare il castello, proprietà di privati, per farne una residenza estiva del presidente della Repubblica italiana (allora era Francesco Cossiga). Il palazzo del Quirinale fu utilizzato come sede dei papi a partire da Clemente VIII (1592) e fino al 1870, anno in cui il palazzo fu scelto dal re d’Italia come propria sede, dal 1947 è la residenza ufficiale del presidente della Repubblica Italiana. Frequentato dall'uomo già in età preistorica, il territorio, a partire dalla prima età del Ferro (IX sec. Il carro in mostra fu realizzato da Cesare Sala di Milano nel 1882. In Italia il presidente della repubblica ha la funzione di capo di Stato e rappresenta l’unità nazionale. Dopo la disgregazione dell'organizzazione territoriale conseguente alla caduta dell'Impero Romano e le turbinose vicende storiche dell'età post-classica, in età alto-medievale il territorio circostante Roma è in gran parte latifondo della Chiesa. Giuseppe Conte, nato a Volturara Appula (FG) l’8 agosto 1964, è Presidente del Consiglio dal 1° giugno 2018; ha iniziato il secondo mandato il 5 settembre 2019 (Governo Conte II). Queste le specie stanziali; tra quelle migratorie vanno citati la beccaccia, la tortora, il nibbio bruno e il colombaccio. Assai significativa anche la popolazione di daini in quanto diretta discendente di quel nucleo di daini che in età medievale, in circostanza ignote, era arrivato a popolare l'Italia centrale dopo che la specie si era completamente estinta dalle Alpi in giù alla fine dell'era glaciale. La tenuta presidenziale di Castelporziano. La Tenuta Presidenziale di Castelporziano, dista circa 25 Km dal centro di Roma e si estende su una superficie di 60 Km2(6039 ettari) comprendendo alcune storiche tenute di caccia quali “Trafusa, Trafusina, Riserve Nuove e Capocotta”. DELLA REPUBBLICA ITALIANA * [ Gazzetta Ufficiale 27 dicembre 1947, n. 298 ] IL CAPO PROVVISORIO DELLO STATO Vista la deliberazione dell’Assemblea Costituente, che nella seduta del 22 dicembre 1947 ha approvato la Costituzione della Repubblica Italiana; Vista la XVIII disposizione finale della Costituzione; PROMULGA Vai alla home di Palazzo del Quirinale (accesskey 2), Vai al contenuto della pagina (accesskey 4), Vai al menù delle altre sezioni (accesskey 5), Giornata mondiale delle malattie rare: ospiti alla Tenuta di Castelporziano piccoli pazienti del Policlinico Umberto I di Roma, Apertura centro estivo per persone con disabilità a Castelporziano, Quirinale: dopo i disabili anche gli anziani nella Tenuta di Castelporziano. Le aree boschive allagate, le cosiddette "piscine", attirano trampolieri, limicoli e anatidi. d.C. è databile la costruzione del primo centro fortificato sul luogo dell'attuale castello, mentre la proprietà risulta dei monaci di San Saba fino al 1561. “Una grande esperienza". Elenco e cartografia aree SIC e ZPS della Regione Lazio, Brucia la tenuta presidenziale di Castelporziano, Castelporziano I: Campagna di scavo e restauro 1984, Castelporziano II: Campagna di scavo e restauro 1985-1986, Castelporziano III: campagne di scavo e restauro, 1987-1991, Il colore di un'emozione. REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO dell'attestato d'Onore del Presidente della Repubblica . La Tenuta Presidenziale di Castelporziano, dista circa 25 Km dal centro di Roma e si estende su una superficie di 60 Km2 (6039 ettari) comprendendo alcune storiche tenute di caccia quali “Trafusa, Trafusina, Riserve Nuove e Capocotta”. Sebbene formalmente la residenza ufficiale del presidente della Repubblica Italianasia il palazzo del Quirinale, non tutti i presidenti scelsero di abitare in questo luogo, usandolo più che altro come ufficio. Tra le querce caducifoglie si segnala il cerro, la farnia ed il farnetto, mentre nelle zone umide più fresche si rinvengono il pioppo, il frassino ossifillo, l’acero, il carpino bianco e il carpino orientale tipico degli ambienti costieri mediterranei. Delle seconde, che si susseguivano quasi senza soluzione di continuità lungo l'asse costiero della via Severiana, sono in luce presso la costa moderna notevoli resti che testimoniano la loro monumentalità e la ricchezza degli apparati decorativi costituiti da pavimenti a mosaico, pitture e rivestimenti marmorei. Esso viene eletto dal Parlamento e la sua carica dura sette anni. Il pino domestico, sebbene di introduzione artificiale, costituisce ormai un elemento fondamentale del paesaggio italiano, introdotto dagli antichi romani anche per la produzione di pinoli, che sono sempre stati oggetto di raccolta nel periodo invernale. d C. come proprietà della basilica di Santa Croce in Gerusalemme. Il piano nobile del castello conserva oggetti d’arredo risalenti al periodo sabaudo provenienti in gran parte dal Quirinale, dalle principali regge preunitarie e dagli acquisti effettuati dai Savoia. Con il referandum del 2017, il presidente ha assunto anche il potere esecutivo supremo. Fotografia del Presidente della Repubblica Novali Egidio snc vende le fotografie ufficiali, Fotografia Ufficiale del Presidente della Repubblica I grandi Break e gli Hunting break erano i carri principali per condurre gli ospiti sui terreni della caccia. Corso video-fotografico nella Tenuta di Castelporziano. Al Segretariato Generale della Presidenza della Repubblica Servizio di Gabinetto del Segretario Generale Via della Dataria, 96 00187 Roma . a.C.) iniziano a svilupparsi, presso l'antica linea di costa, insediamenti marittimi costituiti da ville appartenenti a personaggi di spicco dell'aristocrazia romana, edificate in un territorio assai prossimo a Roma, già fortemente connotato dalla presenza della città di Ostia con il suo porto. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 21 ott 2020 alle 18:35. Nel 1997 un incendio ha distrutto una ventina di ettari di parco. Al X sec. Tra le condoglianze che ci sono arrivate c'è stata quella della società, del presidente. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha rilasciato la seguente dichiarazione: «A Milano, in piazza Fontana, cinquantuno anni or sono, fu sferrato un attacco feroce al popolo italiano, alla Repubblica, alla convivenza civile del Paese. La tenuta presidenziale di Castelporziano è una delle tre residenze del presidente della Repubblica Italiana, assieme al palazzo del Quirinale a Roma e a villa Rosebery a Napoli. Con le mutate condizioni politiche generali, a partire dal X - XI secolo sorge il primitivo nucleo del Castello, una torre edificata su strutture di età romana intorno alla quale va progressivamente a formarsi un nucleo edilizio racchiuso all'interno di un recinto fortificato, che nel sec. L'elezione del Presidente della Repubblica ha luogo per scrutinio segreto a maggioranza di due RIC. La Costituzione italiana [1] dice che il Presidente della Repubblica può, sentiti i rispettivi Presidenti, sciogliere le Camere o anche una sola di esse. La selezione è assiduamente curata, tanto che gli esemplari della Tenuta spesso si classificano ai primi posti nelle principali esposizioni e rassegne di settore. XIV verrà riconosciuto e citato come Castrum. Il presidente della Repubblica è il capo dello Stato, rappresenta la Repubblica della Turchia e l'unità della nazione turca. Ecco quali sono gli indirizzi per spedire una missiva cartacea o un messaggio di posta elettronica al Presidente della Repubblica italiana. In età imperiale si intensifica l'edilizia residenziale di tipo signorile con l'edificazione di numerose ville, tra cui le fonti storiche ricordano quella di proprietà della famiglia imperiale e quella dello scrittore Plinio il Giovane. Delle prime vi sono tracce presso la valle di Malafede e sulle alture prospicienti. Maurizio sarebbe stato molto contento". Fino al 1870 è stata la residenza estiva del Pontefice e poi è diventato il Palazzo Reale dei Savoia. E’ un capolavoro architettonico e artistico da visitare. a.C.) l'intero territorio laurentino si arricchisce di strutture edilizie di tipo rustico, ville e residenze utili all'organizzazione agricola del comprensorio, mentre si vanno delineando in forma definitiva i principali assi viari delle vie Laurentina e Ostiense. Particolarmente importante è l’esemplare esposto per le passeggiate in campagna, “per servizio delle reali principesse” come si legge negli antichi inventari. Giovanni Gronchi fu il primo presidente che, nel 1955, non si trasferì stabilmente con la famiglia nel palazzo del Quirinale, come anche Sandro Pertini nel 1978. Quirinale Residenza ufficiale del Presidente della Repubblica Italiana, il Quirinale è uno dei simboli dello stato italiano. Oltre alle carrozze adibite alla caccia molti sono i legni usati dalla regina per recarsi ai siti archeologici: si tratta sia di calessi di varie tipologie che di eleganti Vis-à-vis con i quali le dame accompagnavano la sovrana. La residenza ufficiale del Presidente della Repubblica Italiana fu costruita a partire dal 1583. La Valle d'Aosta ha un solo delegato. Coordinate. All'elezione partecipano tre delegati per ogni Regione eletti dal Consiglio regionale in modo che sia assicurata la rappresentanza delle minoranze. A Castelporziano è attiva una stazione di inanellamento e analisi dell’avifauna migratoria finalizzata all’identificazione ed allo studio degli uccelli migratori.Â. L’incontro si è svolto giovedì scorso a Roma, in una bellissima sala della residenza di Sergio Mattarella, era rivolto esclusivamente a dieci classi della prima media in tutta Italia e la […] Con la soppressione dell'abbazia di San Saba, per disposto di Papa Pio IV, il comprensorio di Castelporziano passa tra i beni dell'Ospedale di Santo Spirito. Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale, n. 26 del 1° febbraio 2020; Pagina 2 / 35 VISTA la delibera del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020 con la quale è stato dichiarato, Nel 1948, in ottemperanza al II comma della XIII disposizione transitoria e finale della Costituzione[7], Castel Porziano venne a far parte, insieme ad altre proprietà, della dotazione del Presidente della Repubblica, come l'analoga San Rossore. Nel 1568 il possedimento è venduto alla famiglia fiorentina del Nero che ne conserva il possesso fino al 1823, anno in cui viene acquistata dal duca Vincenzo Grazioli; nel 1872 la Tenuta viene acquistata dal Ministro delle finanze Quintino Sella per lo Stato Italiano, al fine di destinarla a tenuta di caccia del Re. [10] L'area della tenuta, i dintorni e tutta la riserva naturale Litorale Romano sono soggetti a frequenti incendi dolosi. Palazzo del Quirinale, residenza ufficiale del presidente della Repubblica Italiana e della sua famiglia. Proponente (amministrazione, ente o società) denominazione e natura giuridica Vicolo della Rosa all’Alloro 1, Roma. Se il Presidente della Repubblica in carica è impossibilitato a svolgere la propria funzione il Presidente del Senato ne assume la supplenza. Nella cartografia seicentesca (Catasto Alessandrino 1660) il Castello è spesso raffigurato come una fortificazione di forma quadrangolare con torrioni angolari, doppio portone di accesso, coronamenti e merlature. Pochi giorni fa Giorgio Napolitano, il presidente della repubblica italiana, si è dimesso e al suo posto è stato eletto Sergio Mattarella. Il Museo storico archeologico, allestito nell'ambito del Castello e del borgo, raccoglie oltre duecento oggetti provenienti dagli scavi archeologici effettuati nella Tenuta di Castelporziano a partire dalla seconda metà dell'800. Con il consolidarsi della potenza di Roma (IV - III sec. A Castelporziano sono presenti la maggior parte degli ecosistemi costieri tipici dell’ambiente mediterraneo. Lauro, in Enciclopedia Treccani, alla voce. 1261 relazioni. La particolarità di Castelporziano è soprattutto legata alla compenetrazione del querceto tipico del clima mediterraneo e del querceto tipico del clima continentale. Già dal 1995 è stato attivato un programma di monitoraggio ambientale, che, con la partecipazione e l’impegno di numerosi enti ed istituti scientifici, consente di monitorare costantemente alcuni parametri ambientali. Edificato dai papi come residenza estiva è passato poi ai re d'Italia e dal 1947 ai Presidenti della Repubblica. Le ville, per ciò che concerne i servizi essenziali, si appoggiano ad un piccolo borgo, il Vicus Augustanus, sorto in età augustea ed attivo fino alla tarda antichità. La Costituzione Italiana pone il Presidente della repubblica al vertice dei tre poteri fondamentali: legislativo, esecutivo e giudiziario. I 750 ettari riservati a pascolo e colture non intensive assicurano la produzione di cereali e foraggi, utilizzati per gli allevamenti zootecnici. Insieme agli ungulati la foresta è popolata da numerosi altri mammiferi: la volpe, il riccio, fra i mustelidi la martora, la faina, la puzzola e il tasso, tra i roditori l’istrice e tra i lagomorfi la lepre italica e il coniglio selvatico. Il complesso degli insediamenti costieri è messo in comunicazione con Roma attraverso un composito sistema viario costituito oltre che dalle vie Ostiense, Laurentina e dalle loro diramazioni, dalla Via Severiana, antico sentiero lungo costa che, unificato, funge da collegamento tra il sistema portuale Ostiense ed il Latium Vetus costiero. Le pinete di pino domestico, realizzate con rimboschimenti artificiali, si estendono per circa 750 ettari con finalità di consolidamento delle dune sabbiose ed a protezione dai venti marini nell’area retrodunale, con caratteristiche produttive per la raccolta dei pinoli, con valenza naturalistica associata al leccio ed alla macchia mediterranea e con aspetto monumentale soprattutto per le pinete secolari. Al fine di tutelare con la massima attenzione i delicati equilibri degli ecosistemi naturali, è stata istituita una Commissione Tecnico Scientifica, della quale sono state chiamati a far parte esperti del mondo accademico e scientifico, con l’incarico di formulare indicazioni e proposte volte a garantire una corretta ed equilibrata gestione del comprensorio. Tra i numerosi materiali si segnalano, per il loro rilevante valore storico documentario ed artistico, una tomba con ricco corredo funerario appartenente alla necropoli dell'abitato di Castel di Decima (VII sec. Nella tenuta vivono centinaia di ungulati allo stato brado, soprattutto nelle aree più remote dove il bosco è più fitto e vetusto. È divenuto senatore a vita quale ex Presidente della Repubblica. Oltre agli ungulati abitano il bosco la volpe, il tasso, la martora, l'istrice, la puzzola, il riccio, la faina, il coniglio, la lepre mediterranea e occasionalmente sono stati avvistati anche lupi. Nel 1984 l'architetto Eugenia Salza Prina Ricotti, con nuovi studi, ha identificato i resti presenti nella Tenuta in località Villa Magna a Grotte di Piastra con la villa Laurentina di Plinio il Giovane[1], il quale la riteneva edificata sulle rovine di Laurentum[2]. Con la fine dell'Impero Romano il territorio passa tra i beni della Chiesa ed è noto fin dal V sec. PROV. Inoltre sono presenti anche carri sportivi, solidi e veloci, come i Phaeton e gli Spider-Phaeton. Ugualmente importanti sono i Break wagonette utilizzati per accompagnare gli ospiti nel sito prescelto per la caccia reale e per addestrare i cavalli. Si incontrano, infatti, procedendo dal mare verso l’entroterra, un tratto di spiaggia ancora integra, dune recenti sabbiose con le tipiche piante pioniere e colonizzatrici che svolgono un’azione attiva di consolidamento delle sabbie, dune antiche stabilizzate con ampie zone umide retrodunali ed aree a macchia bassa ed alta con le tipiche specie sempreverdi ed aromatiche; di seguito si attraversa l’ambiente a lecceta, le pinete di pino domestico, il bosco misto planiziale (bosco misto di pianura) di querce (tipico delle pianure costiere), la sughereta, i pascoli per gli allevamenti del bestiame domestico e le aree per le coltivazioni estensive dei cereali.