Sono situate nel sud-est dell'Australia, tra gli Stati del Nuovo Galles del Sud e di Victoria; costituiscono l'unico sistema montuoso australiano ad ospitare cime superiori ai 2000 metri, che risultano innevate in inverno. Sono a volte definiti prealpini anche altri settori, ma su essi non c'è concordanza di vedute[19]. *La Regione Alpina *Le Alpi italiane si estendono per circa 1200 km in lunghezza e sono più aguzze degli Appennini perché sono di più recente formazione. Le Ande, in America del Sud, sono la cordigliera montuosa più lunga del pianeta. All'aumentare dell'altitudine, diminuisce la pressione atmosferica e l'aria contiene minori quantità di umidità e di anidride carbonica. I carnivori più grossi erano il lupo grigio, l'orso bruno, la lince europea, tutti cacciati intensamente e scomparsi dall'intero arco alpino entro il 1915 circa, con la sola eccezione di una piccola popolazione di orsi in Trentino. Anzitutto, si suole distinguere una catena alpina principale, che corre lungo la linea spartiacque tra Europa centrale ed Europa meridionale. La suddivisione didattica tradizionale italiana segue, come limiti della catena alpina, il criterio della "Partizione delle Alpi"[16]. Intorno alla metà del primo millennio i Celti irruppero a sud delle Alpi e invasero buona parte del versante meridionale e occidentale, prima abitati da Liguri. La parte italiana ospita l’intero versante meridionale delle Alpi. Durante la Seconda guerra punica i Liguri si allearono con i Cartaginesi, mentre i Galli si allearono preferibilmente con i Romani. In effetti i territori alpini non erano di alcun interesse economico per gli Stati della pianura, ma erano strategici su un piano militare. La Partizione delle Alpi è alla base di numerosissimi testi sulle Alpi, fino ai giorni d'oggi; alcuni testi recenti (2006-2007), la aggiornano, pur mantenendone i criteri fondamentali[21]. Anche la suddivisione didattica tradizionale italiana segue la Partizione delle Alpi, a volte con alcune varianti. In Austria il Parco Nazionale degli Alti Tauri, il Parco nazionale Gesäuse, Parco nazionale Kalkalpen. Una quarantina di popoli delle Alpi Occidentali furono combattuti e vinti dai Romani nel 15 a.C. E a commemorare la vittoria fu costruito il Trofeo di Augusto, che ancora oggi si può vedere a La Turbie: rappresenta, per i francesi, la porta d'ingresso alla catena alpina. Il limite orientale, invece, è identificato diversamente, a seconda delle varie convenzioni. Si fornisce di seguito un elenco non esaustivo delle montagne più alte della catena. Le Alpi sono una catena montuosa a piega, dalla struttura molto complessa. Questi non raggiungono esattamente la stessa quota, né è frequente che crescano assieme, ma il loro limite superiore di crescita corrisponde in modo abbastanza accurato ai cambiamenti di temperatura verso un clima più freddo che è ulteriormente confermato dai cambiamenti nel manto erbaceo nativo. Le Alpi sono invece la catena montuosa con le cime più alte d'Europa. [32] Anche nelle Alpi Orientali è ormai accertato l'arrivo da pochi anni del lupo,[33] dove però potrebbero incontrarsi sia esemplari provenienti da ovest (lupi appenninici) che esemplari orientali (lupi balcanici provenienti dalla Slovenia). A seguito del IX Congresso geografico italiano, svoltosi nel 1924, vennero ufficializzate nel 1926 le suddivisioni del sistema alpino sulla base del documento "Nomi e limiti delle grandi parti del Sistema Alpino". Nelle Alpi orientali, però, ci sono gruppi mo… Non sono cani normali: hanno una marcia in più. L'arco alpino italiano presenta 3 grandi archi concavi presso Cuneo, Varese e Udine e una parte convessa presso Verona. Dolcissimi, eccezionali. . Altre importanti catene montuose sono il Caucaso, gli Urali, i Pirenei, le Alpi Australiane e le Alpi Neozelandesi. Le Alpi settentrionali sono più lineari, con un unico arco presso Ginevra. Si estendono ad arco dal Colle di Cadibona (in Liguria) fino al confine con la Slovenia. Tutti i criteri più comuni di suddivisione della catena, al di là delle differenti denominazioni e di piccole variazioni di estensione, concordano sull'identificare questi settori prealpini: Prealpi di Provenza, Prealpi del Delfinato, Prealpi di Savoia, Prealpi Lombarde, Prealpi Venete, Prealpi Carniche e Prealpi Giulie. A ricordo di tale trattamento privilegiato rimangono gli archi di Augusto eretti nelle rispettive capitali, Susa e Aosta. La catena montuosa più alta dell'Italia (e dell'Europa) è quella delle Alpi: esse si sviluppano dal Colle di Cadibona (in Liguria) fino alla Croazia e alla Slovenia, nonostante alcuni appendici di minore altitudine continuino a svilupparsi nei Balcani. Le Alpi costituiscono anche un serbatoio di acqua dolce con i suoi numerosi ghiacciai. I sentieri delle Alpi Apuane. Il clima e l'idrologia delle Alpi sono soggette a cambiamenti sia di origine naturale sia antropica. Una speciale importanza per le Alpi ha il turismo associato agli sport invernali, ma anche il turismo degli amanti delle escursioni e delle arrampicate. Sono lunghe 1 300 chilometri e sono divise in Alpi occidentali che separano il confine tra Italia e Francia, Alpi centrali che separano l’Italia dalla Svizzerae Alpi orientali che dividono l’Italia da Austria e Slovenia. Sul versante settentrionale sono particolarmente importanti i laghi posti in territorio svizzero o sui suoi confini: il Lago Lemano (o di Ginevra), che con i suoi 580 km² è il più grande tra tutti i laghi alpini, il Lago di Costanza, il Lago di Neuchâtel, il Lago dei Quattro Cantoni (o di Lucerna), il Lago di Zurigo, il Lago di Thun e molti altri più piccoli. Altre importanti catene montuose sono il Caucaso, gli Urali, i Pirenei, le Alpi Australiane e le Alpi Neozelandesi. Fuori della Svizzera vanno ricordati il Lago di Annecy e il Lago del Bourget in Francia, il Lago Atter in Austria, il Lago dell'Ammer, il Lago di Starnberg e il Lago di Chiem in Germania. Alcune tragiche disgrazie negli ultimi anni (ad esempio a Galtür, in Tirolo, nel febbraio 1999) hanno evidenziato questa problematica. [27], L'affine camoscio alpino ha visto anch'esso una forte diminuzione per la caccia eccessiva, ma con problemi meno gravi dello stambecco. Inoltre le condizioni di lavoro legate al turismo offrono spesso prospettive limitate e non interessanti (orari di lavoro estremamente flessibili, compensi ridotti, elevata stagionalità). Le Alpi sono abitate in tutto da più di 14 milioni di persone.[34]. Quanto alla religione, le Alpi sono prevalentemente cattoliche. A parità di altitudine Alpi orientali e centrali tendono a essere più fredde rispetto a quelle occidentali per allontanamento dall'Atlantico e avvicinamento al blocco Euroasiatico, risentendo a volte delle correnti meridionali (scirocco e libeccio) schermate invece dall'Appennino settentrionale nel caso delle Alpi occidentali. Tuttavia, a causa dell'isolamento dovuto alla conformazione orografica, le Alpi hanno permesso più di altre aree la sopravvivenza di minoranze linguistiche. La metà più alta della Terra Rispetto alle dimensioni della Terra, anche le montagne più alte sono come minuscole rughe. Adamello, Alpi Marittime) è stato introdotto il muflone.[30]. Tra Verona e Monaco di Baviera, le Alpi raggiungono la larghezza massima (circa 250 km), mentre nella parte sud-occidentale si arriva a quella minima (la catena tra Saluzzo e Grenoble è larga circa 120 km)[18]. Durante l'Oligocene e il Miocene enormi sforzi tettonici hanno premuto i sedimenti marini della Tetide, spingendoli contro la placca di Eurasia formando quindi le attuali Alpi. turismo di relax, attivo, di cura, culturale, ecc.). Le notevoli bellezze naturali delle Alpi sono infatti meta di un considerevole flusso turistico[9]: ogni anno vi si recano 120 milioni di visitatori[10]. Essa inizia dalla congiunzione con gli Appennini ed arriva al Picco dei Tre Signori, per poi dividersi in due; da una parte prosegue verso nord-est e con le sue ultime propaggini giunge in prossimità di Vienna, mentre dall'altra parte prosegue verso sud-est giungendo sino al punto in cui si unisce alle Alpi Dinariche. Anche per ciò che riguarda gli sport invernali, le Alpi rivestono un'importanza notevole; a riprova di ciò, dieci edizioni dei giochi olimpici invernali, sulle ventitré in tutto disputate, sono state ospitate nelle Alpi svizzere, francesi, italiane, austriache e tedesche[11]. Secondo tutte le più diffuse convenzioni, il limite occidentale delle Alpi è la Bocchetta di Altare o colle di Cadibona; il confine geologico è situato più ad est, nei pressi del Passo dei Giovi[13], lungo una discontinuità tettonica denominata linea Sestri-Voltaggio.[14]. Alpi da guinness: in questo articolo corredato da bellissime foto, trovate le 14 montagne più belle del Nord Italia. Nell'ambito europeo questa catena montuosa assume notevole importanza, sotto numerosi aspetti: geografici, storici, culturali e naturalistici; in particolare la natura alpina è contraddistinta da molti ambienti incontaminati, perché protetti da condizioni geografiche particolari e da una precoce attenzione alla loro conservazione; non è un caso infatti che il primo parco nazionale d'Europa sia stato istituito nelle Alpi Svizzere nel 1914[3] e che la Francia e l'Italia abbiano i loro più antichi parchi nazionali situati proprio nelle Alpi[4]; significativo inoltre è il fatto che ben diciassette siti alpini appartengono al Patrimonio dell'umanità, quattro per criteri naturalistici e tredici per criteri culturali. L'intero sistema montuoso si distende per circa 1.300 km, formando un arco tra l'Italia Settentrionale, la Francia sud-orientale, la Svizzera meridionale, il Liechtenstein, la Germania meridionale, l'Austria e la Slovenia occidentale, raggiungendo con le sue estreme propaggini l'Ungheria occidentale[17] . Nella tarda preistoria i laghi prealpini ospitavano villaggi palafitticoli. Alcuni popoli mantennero una certa autonomia sotto l'impero romano e non furono inglobati in alcuna delle province, bensì mantennero un'amministrazione particolare: si tratta dei regni di Cozio e dei Graii. Montagne di confine e di passaggio Le Alpi sono parte di uno dei più importanti sistemi montuosi del mondo. La varietà paesaggistica, le bellezze culturali e le particolari condizioni climatiche sono prerequisiti ottimali per l'utilizzo turistico delle Alpi, poiché permettono offerte differenziate per i diversi interessi turistici (ad es. La vetta più alta è il Monte Bianco; esso con i suoi quattromilacentottanta metri è la montagna più alta di tutta la catena … Da quanto descritto si capisce che nell'antichità le Alpi Occidentali erano le Alpi per antonomasia, attraversate da Annibale e da Giulio Cesare. Ma anche a questo riguardo bisogna dire che le Alpi, grazie alla configurazione del territorio, sono state per secoli il rifugio di una minoranza, la comunità valdese, che era sorta a Lione, ma ne era dovuta fuggire a causa delle persecuzioni. 23 Lug 2018 - Redazione All'aumentare della quota diminuisce proporzionalmente la temperatura. [28] I camosci alpini appartengono alla stessa specie dei camosci dei Carpazi (Rupicapra rupicapra, sottospecie diverse), ma non dei camosci degli Appennini, che sono invece una sottospecie di Rupicapra pyrenaica. Secondo la Partizione delle Alpi del 1925 i Tauri si trovavano nelle Alpi orientali ed erano una parte delle più estese Alpi Noriche.. SOIUSA. Come solo nelle Alpi sono parlati alcuni dialetti tedeschi meridionali, come il Walser e il Cimbro. È lunga circa 1350 km e larga da 30 a 254 km; attraversano tutta l’Italia da nord a sud infatti partono dal Colle di Cadibona in provincia di Savona e si estendono fino alla Sicilia. Le Alpi sono la catena montuosa più importante d'Europa[1], situata a cavallo dei confini di Italia, Francia, Svizzera, Liechtenstein, Germania, Austria, Slovenia e Ungheria. Le specie ritratte nelle immagini seguenti si trovano numerose in diverse aree protette alpine. Le Alpi sono sede di numerosi parchi nazionali all'interno di ciascuno Stato a testimonianza della loro importanza naturalistica. in Francia Chamonix, Courchevel, Tignes, Méribel, Morzine, Les Deux Alpes, ecc., in Svizzera Zermatt, Saas-Fee, Sankt Moritz, Wengen, Adelboden, Veysonnaz, Crans-Montana, Gstaad, Lenzerheide, Davos, ecc., in Austria Kitzbühel, Soelden, Schladming, Lienz, Flachau, Saalbach-Hinterglemm, Sankt Anton, Nassfeld-Pramollo, ecc., in Slovenia Kranjska Gora, Plezzo, Maribor, ecc., in Germania Garmisch-Partenkirchen, ecc. Nelle vallate alpine meridionali sono parlate (di più che nella pianura padana) le lingue gallo-italiche, cioè il ligure, il piemontese, il lombardo e il veneto. Sul turismo come attività economica dominante nelle Alpi: Essendo numerosissimi i testi che usano questa suddivisione, se ne riportano solo alcuni, a mero titolo di esempio, tra quelli più diffusi delle principali case editrici. Anche il nome "Alpes", che è utilizzato nel senso moderno per la prima volta in latino, è preso in prestito da una lingua parlata nelle Alpi Occidentali, probabilmente ligure, in cui significava semplicemente "montagne". Famose in Italia sono stazioni invernali ed estive come Sestriere, Courmayeur, Breuil-Cervinia, Alagna Valsesia, Macugnaga, Madesimo, Livigno, Bormio, Tonale, Madonna di Campiglio, Cortina d'Ampezzo, ecc.