“Carnage” di R.Polanski, “in cui sono rappresentate sia le dinamiche di gruppo che la gestione dei conflitti.Due coppie di genitori si ritrovano a far chiarezza su un litigio intercorso tra i rispettivi figli, alternandosi in argomentazioni che li mettono in posizioni contrastanti, senza trovare un punto di incontro” [suggerito da: Eleonora Mangano] Dinamiche di gruppo e gestione dei conflitti in contesti educativi. I ragazzi si conoscono da Per lavorare in gruppo si sviluppano tre dinamiche: 1. Il frutto dell’interazione sarà l’allargamento dell’area conosciuta, inizialmente molto limitata, che aumenterà progressivamente grazie all’interazione con gli altri. endobj Un’importante luogo di confronto e di crescita per l’adolescente è il gruppo classe, un gruppo non spontaneo, ma formale e istituzionalizzato, caratterizzato dal fatto che è comune a tutti i ragazzi e dal fatto che chi ne fa parte condivide, per gran parte della giornata, esperienze comuni a quelle dei compagni. Si tratta di interventi educativi rivolti alle classi prime degli Istituti secondari di secondo grado per stimolare l’instaurarsi di dinamiche positive tra gli studenti nel passaggio dalle scuole medie. Un altro importantissimo vantaggio è il modello di comunità che si offre al bambino: una comunità unita, sentita come capace di contenere tutti, dove ognuno è una risorsa per l’altro in quanto indispensabile per conoscersi; una comunità a cui è bello appartenere perché dà la possibilità di esprimere se stessi e di essere ascoltati dagli altri. >> Dinamiche del gruppo classe Il progetto ha lo scopo di rafforzare la conoscenza del gruppo classe attraverso metodologie innovative e stimolanti. 1973. Cooperare per non prevaricare… Rinforzare la capacità di interagir adeguatamente nel rispetto delle regole. �� � w !1AQaq"2�B���� #3R�br� L’area sconosciuta, rappresentata da tutto ciò che ancora non si conosce di sé e dell’altro è immensa, (QUALE AREA?) Un gruppo di lavoro è formato dall’insieme di individui che interagiscono tra di loro per il raggiungimento di un obiettivo comune. endstream Le dinamiche di gruppo possono essere utili negli istituti, nelle organizzazioni giovanili (come gli scout) o in altre istituzioni, come i centri per l'infanzia o l'affido. Anche un solo bambino che si sente escluso e che reagisce a questo disagio in maniera attiva metterà in scacco il lavoro di classe richiamando continuamente l’attenzione su di sé. Dinamiche di gruppo e relazionali. Si tratta di una situazione percepita come indefinita e destrutturata dal punto di vista relazionale: la classe appare come una massa informe, pericolosa perché molto più potente del singolo e talvolta dello stesso insegnante, che può “far male” sia fisicamente, perché gli altri si muovono tutto intorno, sia psicologicamente, perché può succedere di non essere visti, di essere delusi nelle aspettative, di essere considerati inadeguati, sbagliati, non degni di attenzione e di affetto. [2] Catalano S., Lo Psicosociogramma, Chiara Luce Ed. una gestione consapevole della classe e delle dinamiche di funzionamento del gruppo, dotata di adeguati strumenti per rilevare distorsioni e portare correttivi mirati. e le emozioni sperimentate con i compagni e con gli adulti. Le dinamiche di gruppo per lavorare in aula aiutano a migliorare il rapporto gruppo-classe e permettono di raggiungere gli obiettivi pianificati per ciascun gruppo. Si tratta di un apprendimento di cui si è poco consapevoli, conseguenza del fatto di non avere avuto modo di riflettere sulle relazioni e di essere cresciuti in gruppi lasciati a se stessi. Se invece le dinamiche di gruppo non vengono gestite attivamente, tenderà a prevalere automaticamente una dinamica di tipo difensivo. In particolare, due dinamiche possono caratterizzare le relazioni all’interno di un gruppo classe: una ha un carattere ansioso e difensivo, mentre l’altra si basa sulla curiosità e sul desiderio di conoscenza. Identità di gruppo. Ad esempio la risoluzione di un problema è migliore in quei gruppi in cui il leader stimola la partecipazione mentre è meno efficace nei gruppi ]5�Y�@��L���W�ə�Q�J#��:7��ZH���e��:z��+���78� �u�9�"�2�6}N�KT1�Cd���cz �ʦ+ U����01�`�0�^�kbhni�g#M"İS%�ʯJ�H�v:� �w@�2'Iː�ߘ�[�� B��LpZg�a^2�t���E���~��|T�y/�-s� �z��������Zr�,rv��a��8�iF �_�z4K�\�U�y�*7h�n)E?�d� -W����|'�����G�QF�V�y�X��5�Y Poi sceglie dove incollarla su un cartellone bianco a seconda di come e dove si sente nella sua classe. Incontrarsi per conoscersi è un motore affascinante. L’insegnante così non riuscirà ad avere l’attenzione di tutto il gruppo, e ci sarà sempre una parte della classe che richiederà attenzione quando sente di non averla. ); le dinamiche della classe, gli affetti che si muovono in essa, pu perme ere agli insegnan di u lizzare il gruppo- lasse ome risorsa; è neessario per questo individuare i fa ori di rishio presenti nel gruppo-classe al fine di potenziare i fattori di protezione. Queste alleanze servono inoltre a trovare rifugio in una relazione uno-a-uno più familiare e controllabile, poiché un gruppo di quindici/trenta compagni risulta per un bambino (ma anche per molti adulti) completamente ingestibile. STORIA-SITUAZIONE DEL GRUPPO. PROFILO DELLA CLASSE La classe V C, composta da sedici studenti (8 ragazze e 8 ragazzi), si presenta eterogenea relativamente all’impegno, alla partecipazione alle attività didattiche, alla frequenza e al bagaglio culturale acquisito. << /Length 11 0 R /Type /XObject /Subtype /Image /Width 137 /Height 208 /Interpolate La prevalenza di una dinamica conoscitiva porta il gruppo a crescere in maniera molto diversa rispetto ai gruppi dove prevale la dinamica difensiva. >> x�S�N�0��+�H�J�^� 4 0 obj %&'()*456789:CDEFGHIJSTUVWXYZcdefghijstuvwxyz��������������������������������������������������������������������������� L’apertura agli altri e la tolleranza. << /Length 5 0 R /Filter /FlateDecode >> Parallelamente alla spinta a proteggersi, esiste però un altro motore che può spingerci a creare relazioni, e cioè il desiderio di conoscenza, di conoscere se stessi e gli altri. Dinamiche di gruppo sulla risoluzione dei conflitti. Queste due dinamiche hanno effetti diametralmente opposti sulla struttura del gruppo classe: la prima produce frammentazione, esclusione e malessere, mentre la seconda produce coesione, inclusione e un clima di appartenenza L’insegnante può attivare consapevolmente, attraverso una metodologia adeguata basata sul gioco corporeo, una dinamica di gruppo positiva che faccia sentire i bambini protetti e rispettati nella loro soggettività e inneschi un processo di apprendimento di competenze relazionali. Affinché la scuola sia un luogo dove si apprenda il rispetto reciproco, è necessario che gli insegnanti abbiano delle conoscenze di base delle dinamiche di gruppo. stream Le dinamiche di gruppo sono strumenti utilizzati negli ambienti di apprendimento e nella crescita personale come mezzo per incoraggiare la partecipazione attiva dei suoi protagonisti. Questo gruppo si differenzia dal gruppo di lavoro che è regolato da ruoli, norme e obiettivi precisi e condivisi, perché no… Dall’analisi statistica di 454 psicosociogrammi[1] appartenenti a un campione di gruppi-classe della scuola dell’obbligo (scuole dell’infanzia, primarie e secondarie) di varie regioni italiane., gli alunni in posizione di esclusione sono risultati in media 1,4 per classe.[2]. Si tratta di 4 corsi con lo stesso programma calibrato sui diversi livelli scolastici: Hai domande su questo evento? 2 0 obj In quanto formazione stabile che può durare dai 3 ai 5 anni, questa micro comunità nasce, cresce e si sviluppa nel tempo attraverso dinamiche di vario tipo che è importante saper leggere e comprendere. 3. Saper leggere le dinamiche che avvengono all'interno dei gruppi non alla luce del sole richiede qualcosa di più dell’intuito, della buona volontà o … Inoltre i bambini che ne fanno parte vivono un grave disagio psicologico; molti di questi faranno tante assenze, e comunque il loro malessere influirà negativamente sul clima emotivo del gruppo. ��J�8 Q�����I���C��8UB�ʊl����&{,��SH�Ls�5^�Ez� T�? La sua maestra è davvero brava ed è molto attenta agli aspetti specifici di ogni bambino e alle dinamiche del gruppo. """"""''''',,,,,,,,,,�� C IL COOPERATIVE LEARNING e le DINAMICHE DI GRUPPO Strategie d’intervento didattico/educativo A cura di Mirella Pezzini ... Dreikurs “Gli studenti desiderano più di qualsiasi cosa , sentire di avere valore, di far parte della propria classe, di poter dare un contributo”. endobj Il gruppo-classe rappresenta la struttura di base attraverso cui l’organizzazione scolastica persegue gli obiettivi istituzionali della “acquisizione sistematica e programmata di conoscenze” (Carli, Mosca, 1980, p.66), “ma costituisce anche l’ambito entro il quale si manifestano bisogni di … Se la scuola non si prende la responsabilità di includere consapevolmente le dinamiche di gruppo nel processo educativo, alla fine del percorso scolastico ciò che con ogni probabilità verrà appreso con l’italiano e la matematica sarà che il gruppo – e ancor più la comunità – sono pericolosi, sono realtà da cui bisogna difendersi, e che le relazioni affettive stabili che si realizzano nel corso degli anni servono a proteggersi da questo pericolo rappresentato dagli altri, dal gruppo e dalla comunità, e dalla società nel suo insieme. In particolare, due dinamiche possono caratterizzare le relazioni all’interno di un gruppo classe: una ha un carattere ansioso e difensivo, mentre l’altra si basa sulla … Nella scuola italiana la maggioranza dei gruppi classe supera le quindici persone (nelle città solitamente le venti), quindi in generale dobbiamo pensare a ogni classe come a una micro-comunità e non a un piccolo gruppo, che non dovrebbe avere più di dodici-quattordici membri. Per lavorare su questi aspetti si può fare riferimento agli … Prendiamo per esempio i primi momenti della formazione di una classe di scuola primaria: per i singoli bambini questi sono connotati da un notevole disagio-imbarazzo-eccitazione-paura, una specie di caos di emozioni intense dovuto al prevalere nelle relazioni dell’estraneità e dell’ignorarsi reciproco, in un campo in cui le figure familiari da cui trarre sicurezza sono assenti. $4�%�&'()*56789:CDEFGHIJSTUVWXYZcdefghijstuvwxyz�������������������������������������������������������������������������� C In questo articolo scopriremo in cosa consistono e di cosa trattano queste dinamiche di gruppo. stream ma altrettanto vasta è la possibilità di conoscersi. Numero di telefono: 02 38086333. O meglio, per le ragioni già esposte, è molto improbabile che si metta in moto da sola in un gruppo numeroso di bambini piccoli qual è una classe di scuola primaria;  quindi solitamente la maggior parte dei bambini cresce senza apprendere a gestire in maniera più creativa e meno difensiva le relazioni nel gruppo, diventando spesso ragazzi – e poi adulti – “traumatizzati” dal gruppo. Migliorare le tecniche di relazioni sociali tra pari. /Cs2 9 0 R >> /Font << /TT1 8 0 R >> /XObject << /Im1 10 0 R /Im2 12 0 R >> I percorsi di formazione sulle dinamiche del gruppo classe sono da alcuni anni una delle più apprezzate iniziative promosse dal Comune di Vittorio Veneto nell’ambito delle politiche giovanili. CARTELLONE DI COME SI SENTONO NELLA CLASSE: ogni ragazzo, sulla base del colore indicato nella Carta di identità, riceve un pezzo di cartoncino con il quale realizza la sua macchia. In altri termini, la creazione di una relazione di classe positiva precede ogni riflessione sul come insegnare, come costruire situazioni che È un modello grafico dell’interazione interpersonale che consiste in una finestra divisa in quattro aree. << /Type /Page /Parent 3 0 R /Resources 6 0 R /Contents 4 0 R /MediaBox [0 0 720 540] In questo modulo ci occuperemo delle interazioni che hanno luogo in classe e delle dinamiche sociali determinate dalla composizione multietnica e multiculturale del gruppo-classe. La filosofia e la psicoterapia ci hanno dimostrato quanto l’uomo poco conosca di se stesso e come attraverso gli altri, interagendo creativamente, possa imparare a farlo meglio. La produttività di un gruppo può essere al di sotto del suo potenziale produttivo non solo per condizioni relative alla persona ma anche a causa di processi relazionali. Dinamiche di gruppo e feedback. Gli stili e gli atteggiamenti comunicativi. 10 0 obj Il rischio, qui è rappresentato dall’eccessiva autocritica o dall’eccesso di autocompiacimento. Il bisogno di proteggersi e rassicurarsi attraverso l’alleanza con l’altro diventa così il primo motore che spinge a creare relazioni con i compagni in questa micro-comunità della classe scolastica. Costruire buone relazioni e comunicare in modo efficace sono elementi indispensabili per creare un buon clima classe, in cui sia possibile l’apprendimento. Esercizi di ruolo possono anche essere applicati a … Contattaci. 376 Interagire con interlocutori diversi. �� � } !1AQa"q2���#B��R��$3br� Dinamiche di gruppo 14 Obiettivi •In ogni riunione è opportuno che gli obiettivi e le modalità di lavoro siano chiari a tutti e fin dall’inizio •Le principali criticità connesse al lavoro di gruppo consistono in una scarsa e chiara definizione degli obiettivi •Per giungere ad … La tendenza di ogni bambino sarà di uscire velocemente da questa situazione potenzialmente pericolosa, rassicurandosi attraverso un’alleanza con qualcuno; così nel giro di pochissimo tempo ognuno cercherà qualche compagno con cui ritrovarsi, con cui legare affettivamente e sentirsi accettato. La dinamica di gruppo è fondamentale al fine di un buon insegnamento e, soprattutto, di un buon apprendimento. %��������� 6 0 obj Si trasmettono le schede per la Rete di AmbitoGE3 dei corsi di formazione “DINAMICHE RELAZIONALI NEL GRUPPO CLASSE” organizzati dall’IC SAN FRUTTUOSO. [1] Lo psicosociogramma e uno strumento sociometrico adatto allo studio dei gruppi-classe. Dinamiche di Gruppo Gruppo Il gruppo (sociale) è costituito da un numero di individui che: ... L'obiettivo di un gruppo di lavoro efficace deve essere definito in termini di risultato, costruito su dati osservabili e risorse disponibili, espresso in termini chiari, chiarito e articolato in compiti, e infine valutabile. Chi si prende la responsabilità di condurre questo tipo di comunità si pone come modello di consapevolezza, in quanto persona attenta a quello che essa stessa mette in moto nel campo relazionale con il suo modo di agire, capace di orientare nell’interesse collettivo e di far star bene senza escludere nessuno. In questa sede tuttavia mi concentrerò sulle dinamiche del gruppo-classe in senso stretto, poiché, in quanto formazione stabile e duratura nel tempo, incide maggiormente sul bambino. true /ColorSpace 7 0 R /Intent /Perceptual /BitsPerComponent 8 /Filter /DCTDecode AREA NASCOSTA: vissuti soggettivi, quello che l’altro mi suscita con i suoi modi di fare, preferenze, valori, intenzioni ecc. scuola, al fine di ottenere la partecipazione più ampia dei bambini e degli adolescenti a un progetto educativo condiviso. n. 8130 dell’11-05-2018 Una classe così divisa produce nel campo relazionale un “rumore di fondo” dato dalla necessità di ogni sottosistema, in particolare quelli in posizione di esclusione, di ottenere attenzione dall’insegnante. in corso di pubblicazione. Interdipendenza: condivisione di metodi di lavoro, norme, obiettivi e ruoli; 3. Questa spinta alla conoscenza funziona particolarmente bene con qualcuno e con altri meno, ma tutti sono degni d’interesse, perché la diversità o le difficoltà iniziali, in questa logica conoscitiva, non rappresenteranno paure da cui difendersi, ma opportunità speciali. In altre parole, il sistema gruppo-classe si divide velocemente in sottosistemi con alte probabilità di lasciare da soli i meno abili nel costruire relazioni. Le dinamiche di gruppo Con la dinamica dello specchio, il gruppo ha la possibilità di riflettere su se stesso, sulla sua modalità d’azione e di interpretazione. In special modo nel caso in cui ci inserisca in un gruppo già esistente. ��pg�:�] 09�jtSe>n ;˥�n��_wJ����QE(�� (�� (�� (�� (�� (�� �����QqҟMn�*��2C���\~�qr�6�p3S�z�\(�v���K����Ntβ��2Hɩk3����( ��( ��( ��( ��( ��(������Q@��OEs����^�F�Һ�3Yv�_�i�R�J�4bl�G�S�4 ��`�>� �4� n�Y��m�^_��-��dw@pAϹ�X�sR�"���Y��$ߦ���ѼW�|D�/�ݶ�`���?|�U v$���. Scegli una edizione. endobj endobj Studiare un gruppo di lavoro con un questionario. Se osserviamo una classe di qualsiasi ordine di scuola dal punto di vista relazionale, la possiamo definire come una rete di relazioni fra tutte le persone coinvolte, ovvero bambini e insegnanti. Lavorare sulla costruzione del gruppo classe non è sempre facile ma ci sono dei mezzi che possono facilitare le azioni in questa direzione. Da queste formazioni alcuni rimangono esclusi finché la dinamica delle relazioni non consente loro di trovare qualche reciprocità che permette loro di "sentirsi appartenere". Troverai all’interno del corso: 4 moduli all’interno dei quali troverai il link per accedere ai webinar e successivamente il registrato dei webinar sottoforma di videolezione; materiali di approfondimento scaricabili in formato PDF. Si propone inoltre la finalità di abituare gli studenti al lavoro di gruppo mediante l’assunzione dei ruoli e la formulazione di regole. Un’area conosciuta a noi e agli altri; un’area nascosta, ovvero quello che gli altri non sanno di noi; un’area cieca, quello che gli altri vedono di noi e che noi non vediamo; un’area sconosciuta, che comprende tutto ciò che non sappiamo di noi e degli altri. Il primo vantaggio della dinamica conoscitiva è quello di non produrre esclusi: tutti con la giusta relazione possono essere conosciuti, e ognuno può essere speciale nel farti conoscere una parte di te stesso. [3] Luft J., Introduzione alla dinamica di gruppo, La Nuova Italia. ...................................................�� �� ? Bisogna anche considerare che alcuni di questi non reagiscono in maniera attiva all’esclusione, ma l’accettano passivamente o addirittura si autoescludono. La classe è a sua volta inserita in un campo relazionale più ampio – di cui fanno parte genitori, bambini e insegnanti delle altre classi, personale non docente e dirigente – che ha un’influenza non trascurabile. AREA CIECA: come sono visto dall’altro, quello che suscito nell’altro con i miei comportamenti ecc. … Ogni gruppo-classe ha delle dinamiche interne e un suo proprio sviluppo che può trovare un certo assestamento ed equilibrio ma può generare crisi. Se invece i bambini trovano adulti capaci di creare un campo sicuro e favorevole alla dinamica conoscitiva, diventeranno sempre più autonomi nel promuovere una cultura di gruppo creativa e rispettosa, e percepiranno il gruppo come una risorsa preziosa in ogni ambito della vita. •leggere,decodificare e gestire le dinamiche all'interno della scuola •affinare le capacita' di conduzione del gruppo-classe •arricchire la cassetta degli attrezzi di strumenti metodologici facilitanti l'attenzione, l'apprendimento e la partecipazione dei ragazzi, trasformando situazioni problematiche in occasioni di … DINAMICHE DI GRUPPO Relazioni interne ad un gruppo che ne influenzano lo sviluppo e la condotta . Interazione: che consiste nell’azione degli individui del fare insieme e di un processo di adattamento reciproco; 2. La logica difensiva ha infatti un’alta probabilità di produrre esclusi, non solo singoli: per esempio in posizione di esclusione si può ritrovare anche una coppia o un piccolo gruppo di compagni. - 4.7. Attraverso questo esercizio, i protagonisti dimostrano la loro capacità negoziale realizzando l'obiettivo di concordare una soluzione all'approccio formulato nelle dinamiche di gruppo. il dinamiche di gruppo per i giovani Ho intenzione di presentare sono progettati per imparare in modo divertente e riflettere su fatti e concetti che non sono apprese nelle materie curricolari.. Esperimenti hanno portato all’individuazione di tre dinamiche fondamentali per leggere le relazioni fra insegnante e gruppo-classe:-adattamento del comportamento dei membri del gruppo al clima creato dal leader-desiderio del singolo di appartenere al gruppo-assunzione degli scopi del gruppo … Gruppi e dinamica di gruppo Il concetto di dinamica di gruppo è introdotto in psicologia da Kurt Lewin per indicare le relazioni che interessano un gruppo e che ne influenzano lo sviluppo e la condotta. Studioso appartenente, almeno all’origine, alla corrente di pensiero che si richiama al teoria della Gestalt, Gli elementi che un docente dovrebbe sempre tenere presenti per la costruzione di un gruppo classe coeso possono essere i seguenti: il contesto collaborativo, la coesione e l’autonomia all’interno del gruppo classe. (Lewin K.,1974) DINAMICHE DI GRUPPO CONDIZIONI INDIVIDUALI DELL’ALLIEVO E DEL DOCENTE I BISOGNI INDIVIDUALI ... temperatura della classe: 35-36: Il gruppo gode di ottima salute in merito alle dinamiche di un gruppo risulti prioritaria. Abbiamo diviso il modulo in due parti: Prima parte: L’interazione in classe (sezioni 4.1. Gli insegnanti, in quanto adulti del gruppo, suscitano un doppio sentimento di timore e di protezione e, a seconda della prevalenza dell’uno o dell’altra, hanno il potere di accentuare o mitigare la “pericolosità” della situazione. 5 0 obj ���� JFIF H H �� LExif MM * �i � � �� � �� 8Photoshop 3.0 8BIM 8BIM% ��ُ �� ���B~�� � �" �� Il tema dello stile di conduzione del gruppo è cruciale, in quanto la dinamica conoscitiva molto difficilmente si mette in moto da sola, senza che il gruppo venga condotto consapevolmente in quella direzione. Affinché la scuola sia un luogo dove si apprenda il rispetto reciproco, è necessario che gli insegnanti abbiano delle conoscenze di base delle dinamiche di gruppo.